Evento IAL e CISL “Il ruolo del sindacato nei Fondi Interprofessionali”. Contrattazione, competenze, terzietà: le parole d’ordine per il futuro

Bilateralità, sindacato, formazione. Su questi tre assi si è svolto il workshop organizzato lo scorso 6 novembre a Roma dal Dipartimento Lavoro e Formazione della CISL Nazionale e da IAL Nazionale. Un evento che ha visto la partecipazione della rete IAL e del gruppo dirigente CISL impegnato nelle politiche della bilateralità e nelle strutture di governo dei Fondi Interprofessionali.

Sulla natura dei Fondi Interprofessionali e sul loro intreccio con i soggetti istitutivi è intervenuto il Professor Michele Faioli, Consigliere Esperto del CNEL, il quale ha parlato diffusamente di bilateralità, di contrattazione collettiva, di responsabilità delle parti sociali all’interno dei Fondi e dell’opportunità di dotarsi di una regolamentazione e di procedure chiare, oltreché di piattaforme digitali che consentano flussi informativi veloci e trasparenti, dialogo e condivisione dei dati fra i vari soggetti coinvolti nei processi amministrativi e gestionali (compresi INPS e ANPAL), terzietà nelle verifiche e nella valutazione.

Un altro tema sollecita però l’attenzione e l’impegno delle parti sociali, in particolar modo di CGIL, CISL e UIL: quello della qualità della formazione e della certificazione delle competenze. La formazione deve rispondere alle richieste di professionalità delle imprese e alle esigenze di mobilità del e nel mercato del lavoro. Per Faioli bisogna pensare ad un catalogo delle linee portanti della formazione, puntando su contenuti allineati alle competenze imposte dall’Atlante delle professioni e dall’Europa. Bisogna poi collegare gli interventi formativi alla questione, sempre più urgente, della certificazione delle competenze (da inserire sul libretto elettronico introdotto dal D.Lgs. 150/2015) che potrebbe avvalersi di una piattaforma digitale. La formazione, infine, deve essere fortemente correlata al diritto individuale alla formazione, nuovo capoverso dei contratti collettivi.

Su questi temi a partire dal 2016 lo IAL e la CISL hanno avviato una serie di percorsi formativi e informativi, anche in collaborazione con Fondartigianato, con l’obiettivo di qualificare e rafforzare il proprio gruppo dirigente all’interno dei Fondi. Iniziative a cui verrà data continuità nei prossimi mesi con due seminari tematici di approfondimento su Industry 4.0 e certificazione delle competenze. “Occorre - ha dichiarato Anna Trovò, Responsabile gestione e promozione della bilateralità della CISL - una gestione qualificata, terzietà e trasparenza, ma anche un’interlocuzione costante con le istituzioni per la corretta regolamentazione dei Fondi Interprofessionali”.

Per Stefano Mastrovincenzo, Amministratore Unico dello IAL Nazionale “serve coerenza fra capacità di indirizzo, gestione e realizzazione delle attività formative. La coralità è un elemento centrale nella CISL e si traduce in scelte politiche ed organizzative condivise, in una capacità di proposta ed attuazione formativa in grado di intercettare le richieste dei Fondi, nella capacità dei delegati di contrattare la formazione in azienda, nel protagonismo delle parti sociali in materia di politiche di attivazione, a fronte di un sistema normativo erratico sulla formazione continua e sulle politiche attive del lavoro”.

 

 

Allegati:
FileDimensione del File
Scarica questo file (Programma workshop  6 novembre 2018.pdf)Programma workshop 6 novembre 2018.pdf197 kB